Se uno dei tuoi desideri è quello di fare il lavoro del panettiere, sappi che ci sono due requisiti fondamentali da soddisfare e ai quali non c’è modo di sfuggire. Sì, perché quella del pane è un’arte che richiede studio, sacrificio, passione e anche tanta esperienza. Tuttavia, se è il tuo sogno più grande, la verità è che niente è impossibile. Scopriamo insieme i due requisiti essenziali per diventare panetterie.
Lo studio e la formazione
Inutile girarci troppo intorno: il primo requisito fondamentale per diventare panettiere è la preparazione ottenuta con lo studio. Come è possibile immaginare, il pane è è un alimento di cui ci nutriamo tutti e, per questo motivo, la formazione che si deve ottenere non riguarda solo l’arte di prepararlo, ma anche una serie di nozioni scientifiche sugli alimenti.
Per questo motivo, è più che fondamentale seguire un corso di panificazione online che insegni a preparare un impasto, vederlo crescere e lievitare. Una soddisfazione non da poco considerando che parliamo di un cibo che è alla base dell’alimentazione umana e che, pur mantenendo ben salde nella tradizione le proprie radici, continua ogni giorno ad evolversi e rinnovarsi.
Un corso di formazione, quindi, si rivela essenziale in quanto permette di partecipare a delle classi che prevedono lezioni teoriche e laboratori pratici. Al termine di questo, quindi, sarai in grado di:
- avere tutte le nozioni che servono sulle materie prime legate alla pianificazione, sapere come usarle, il comportamento nei processi di impasto, lievitazione e cottura;
- padroneggiare le tecniche di produzione e cottura;
- muoversi tranquillamente attraverso le metodologie di impasto e lievitazione;
- realizzare e proporre ricette tipiche e/oi più innovative, oppure legate a tradizioni europee ed extraeuropee;
- diventare un panificatore;
- conoscere la normativa e ottenere l’attestato HACCP.
L’esperienza
Il secondo requisito fondamentale per diventare panettiere, manco a dirlo, è l’esperienza. Il corso da solo, infatti, seppur completo non basta. Prima di gettarsi nella burocrazia e aprire una panetteria propria, è molto meglio fare un tirocinio, oppure trovare lavoro in piccoli panifici locali o in quelle aziende che prevedano una crescita nel settore.
Anche perché, come ti abbiamo accennato all’inizio, quello del panettiere più che un lavoro vero e proprio è un’arte e, in quanto tale, va coltivata. Oltre all’abilità manuale, infatti, una persona che fa questo mestiere deve anche essere creativa. In più, occorre che sia in grado di:
- approvvigionare le materie prime;
- occuparsi della manutenzione ordinaria degli attrezzi e dei macchinari;
- curare e pulire gli ambienti;
- saper confezionare i prodotti da forno;
- essere in grado di gestire la vendita diretta
Senza competenze ed esperienza, quindi, fare il panettiere è praticamente impossibile.
Il primo passo da fare, perciò, è formarsi a dovere attraverso un corso sull’argomento. Il secondo è raggiungere la qualifica professionale, mentre il terzo è fare tanta, anzi tantissima pratica.
Senza dimenticare che, come in tutte le cose, è sempre essenziale una buona dose di pazienza e una grande – se non grandissima – forza di volontà.