Un maggiordomo in livrea verde accoglie i wine lovers alla Cantina Costadoro di Bardolino, affacciata sulla riviera veronese del Garda: è una pianta d’olivo all’ingresso del cortile, che qualche studioso ritiene sia millenaria e ancora fruttifica. Sono 3.500 gli ulivi incastonati sulle colline intorno alla cantina, per produrre il pregiato olio extravergine Dop del Garda, a cui si accompagna, in tavola, il gustoso condimento balsamico Rosè ricavato da aceto bianco.
Portare alla massima espressione le potenzialità del territorio è impegno costante di Valentino Lonardi, figlio di Giovanni – uno dei pionieri della fortuna del vino Bardolino, in particolare del Chiaretto Spumante metodo Charmat – alla memoria del quale è dedicato “G”, vino rosso dolce, intenso e armonioso ai sensi.
Della gamma produttiva, mi soffermo su due etichette distintive dell’azienda. Costadoro è una delle rare cantine che producono ancora il Novello: il fiore del vino, il piacere della giovinezza con quel bouquet fragrante così simile ai profumi della vendemmia appena terminata. Sono affettivi, prima ancora che economici, i motivi per cui il titolare continua a produrre Novello, con una lavorazione semplice e diretta: raccolta a mano delle uve in cassa, svuotamento nelle vasche, macerazione al 100% sotto anidride carbonica et voilà, bottiglie pronte da novembre. Ho aperto un Novello Costadoro a quattro anni dalla vendemmi e ho gustato un piacevole Bardolino!
La discontinuità nella continuità è rappresentata dalla giovane figlia Rachele che, oltre alle innovazioni tecnologiche, ha realizzato nuove grafiche per le etichette dai tratti sobri, eleganti, diretti; con palese soddisfazione mostra la sua creatura Ariel, un Rosato frizzante fresco e vivace con sentori floreali. Ha scelto un nome appropriato a questo vino: Ariel è l’Arcangelo dotato di vigorosa energia femminile, la sua bellezza è legata alla natura, a Madre Terra ed è circondato da un’aura di colore rosa. Una bottiglia che fa pendant con i fiori di pesco e decora il pranzo pasquale.
Lo stile Costadoro forgiato dal circuito famiglia-vigna-uva-vino in proprio, caratterizza le diciannove referenze del Bardolino, dal Novello Doc al Classico Broi fino al Superiore DOCG; i Rosati e i Chiaretti, dal Classico al Pink Diamond, fino al Rosato Dry e ai Chiaretti Brut da Metodo Classico e Metodo Charmat. Non mancano i Bianchi, dalla Garganega in purezza al Garda Cortese al bianco dolce Polsà, fino agli spumanti Bianco brut Metodo Charmat e Metodo Classico e il Dry Metodo Classico. Completa l’offerta la Grappa di Bardolino, etichetta Lonardi.
In un luogo così non può mancare l’Agriturismo, formula B&B dotato di dieci camere, due mini appartamenti, piscina e terrazza panoramica, gestito dall’altra figlia Valentina e dalla madre Mariangela. E’ un viewpoint immerso negli ulivi, che dalla collina si affaccia sul lago, per godere di paesaggio, clima, gentilezza e sfiziosità gardesane a colazione.