La disidratazione con l’essiccamento è il metodo di conservazione degli alimenti più antico dell’umanità. L’uomo primitivo essiccava al calore del sole o con l’aiuto del fuoco. Essiccare al sole è oggi quasi impossibile: la natura vuole che il sole sia disponibile solo in poche ore al giorno e sempre che non sia coperto da nuvole. Questo processo richiede tempi prolungati e prodotti senza polpa e semi. Di conseguenza sarebbero privati di componenti nutritivi e di gusto. Servirebbero ampi spazi e soprattutto risulta assai difficile proteggere gli alimenti da insetti, polvere e inquinamento.
L’essiccazione alimentare è un processo in cui il cibo viene essiccato a temperature che vanno da 30 a 50 gradi se si vogliono mantenere integri gli enzimi (con l’eccezione della carni, che deve essere essiccata almeno a 70 gradi). Grazie al flusso d’aria uniforme dell‘essiccatore alimentare, l’umidità viene lentamente rimossa dagli alimenti per evaporazione. Generalmente un alimento è considerato “disidratato” quando il 95% di umidità viene rimossa dal cibo: questo migliora notevolmente la durata e previene gli alimenti dal guastarsi.
La disidratazione è ancora uno dei metodi più diffusi di conservazione degli alimenti in tutto il mondo per alcuni buoni e potenti motivi. Ma anche perché oggi un modo più semplice e veloce per essiccare può essere fatto con comodità a casa nostra.
L’essiccatore è uno strumento ideale in cucina per conservare gli alimenti senza additivi, producendo deliziosi spuntini per tutta la famiglia e per preparare un sacco di ingredienti per i vostri piatti del benessere. L’essiccatore è così uno strumento ideale in cucina per conservare gli alimenti senza additivi, producendo deliziosi spuntini per tutta la famiglia e per preparare un sacco di ingredienti per i vostri piatti del benessere.
Vedi anche: Migliori essiccatori di alimenti, quale scegliere
Perché usare un essiccatore
Essiccare gli alimenti porta con se molti vantaggi: potete acquistare frutta e verdura in grandi quantità quando sono in stagione (e quindi al prezzo più basso) per poi essiccarla e consumarla durante tutto l’anno o quasi.
L’essiccamento conserva le vitamine, i minerali, le proteine ed il contenuto di fibre negli alimenti più di ogni altra tecnologia di conservazione che esponga le vivande a grandi variazioni di temperatura.
Gli alimenti disidratati sono in realtà più saporiti rispetto all’originale (perché il gusto viene concentrato) e soprattutto rispetto al congelato e ai commestibili in scatola. Inoltre questo sistema è più semplice ed economico per il consumo di energia, per il costo iniziale delle attrezzature ed il minor spazio necessario, per le attrezzature e per gli alimenti. Per esempio per 20 chili di pomodori freschi serve molto spazio in frigo e materiali, mentre la stessa quantità di pomodori secchi pesa poco più di un chilo e occupa un unico sacchetto. Gli alimenti essiccati rimangono conservati a secco e commestibili praticamente per sempre.
Essiccamento e valore nutrizionale
Uno dei maggiori vantaggi alimentari dell’essiccamento è che mantiene un grande valore nutrizionale senza l’uso di additivi. Quando il cibo è disidratato e conservato correttamente può essere conservato per lungo tempo, mantenendo comunque i massimi livelli di nutrienti e gusto. Inoltre, vari tipi di alimenti, possono anche essere reidratati dopo la disidratazione e lo stoccaggio per riottenere la maggior parte del sapore originale e della consistenza. Il cibo disidratato pesa pochissimo ed è molto ridotto nelle dimensioni. Secondo uno studio del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti si è constatato che durante il processo di congelamento vengono perse dal 40 al 60% delle sostanze nutritive, mentre nel caso del cibo in scatola si perde dal 60 a 80% del suo valore nutrizionale, mentre con il processo di essiccamento agli infrarossi si ha una perdita media che varia dal 3 al 5%!
Vedi anche: Migliori essiccatori di alimenti, quale scegliere
10 Cose da fare con essiccatore (più uno)
Cucinare e riscaldarsi i cibi a temperature elevate provoca una notevole perdita di vitamine e di enzimi quando si superano i 45-50° gradi: tutto questo si può evitare con l’essiccatore. Le fettine di mela o banana possono diventare gustose chip di frutta che tutti possono godersi e che con un po’ di fantasia, legandoli per esempio a del cioccolato o a del buon “latte” di avocado, diventando così degli ottimi sostituti delle caramelle e di molti latri dolci. Date un’occhiata a qualche ricetta con l’essiccatore
1 Il cibo crudista – chips crudisti
È possibile trasformare un sacco di frutta e verdura in deliziosi e sani chip come mele, kiwi, cachi, cavoli, cetrioli, patate dolci e tanti altri.
2 Cracker crudisti e pane
Si possono mescolare semi, noci, frutta secca e altri ingredienti per creare pane e crackers.
3 Zuppe istantanee
Essiccare un misto di verdure e macinarle per una zuppa istantanea, tutto al naturale e con sapori intensi.
4 Semi crudi disidratati
Ideale per i semi di zucca e semi di girasole secchi.
5 Erbe aromatiche disidratate e spezie
Se ti sono rimaste delle erbe fresche inutilizzate si possono essiccare per una più lunga conservazione.
6 Barrette di cereali
Fai la tua barretta di cereali con avena, pezzi di frutta secca, yogurt, miele, cocco e noci, cioccolato e creme deliziose secondo i tuoi gusti.
7 Carne essiccata
Si possono disidratare carni marinate in salse, aglio, prezzemolo, etc.
8 Yogurt
Con un essiccatore fare lo yogurt in casa è più facile che mai.
9 Frutta e merendine
Molti prodotti essiccati come anche la frutta vengono consumati anche secchi in dolci e macedonie, un ottimo sostituto di merendine o caramelle di dubbia qualità, soprattutto lontano da casa, a scuola, in gita o durante/prima di un allenamento sportivo. Con un po’ di fantasia, partendo dalla frutta si possono produrre in casa un sacco di squisite caramelle.
10 Dare croccantezza agli alimenti
Per i vostri biscotti, pane, torte di riso, etc.
Asciugare l’umidità da cereali e semi prima della molitura (nei casi di mulini casalinghi)
Per i processi di molitura casalinga è necessario utilizzare prodotti senza eccessiva umidità. In questo l’essicatore alimentare potrebbe risolvere alcuni problemi.
Per gli appassionati di funghi, sottoli e molte altre cose ancora! (Bonus)
Per utilizzare gli ortaggi secchi sottolio basta metterli a bagno la sera precedente in poca acqua. Per esempio per un ottimo sugo di pomodoro, ai pomodori secchi rinvenuti con un po’ d’acqua si uniscono gli aromi freschi (timo, cipolla, sedano ecc. a proprio piacimento) e si frulla il tutto, aggiungendo alla fine aromi secchi polverizzati. Per gli altri alimenti secchi che si vogliono utilizzare in piatti caldi, basta farli rinvenire in acqua per alcune ore; il processo può essere velocizzato scaldando il tutto a fuoco lentissimo.
In genere per conservare sottolio si restituisce al prodotto un po’ d’acqua, in modo da ammorbidire l’ortaggio. Quest’ultimo viene immerso nella miscela di acqua e aceto all’ebollizione per un paio di minuti, avendo cura di mescolare il tutto con vigore. Si lascia poi riposare per un’intera notte (possono bastare anche due o tre ore, dipende dal tipo d’ortaggio). Dopodiché si procede alla messa sottolio in vasetti ermetici.
Vedi anche: Migliori essiccatori di alimenti, quale scegliere
Sistema per l’essiccazione all’ombra
Durante il processo di essiccamento alcuni cibi necessitano di un particolare controllo del calore e della circolazione dell’aria, come per esempio diverse ricette di cibo crudo, ad esempio le crucifere (verdure ad alto contenuto di zolfo e più precisamente MSM – metilsulfonilmetano, cioè zolfo in forma biodisponibile: cavoli, verze, broccoli, cappucci, cavoletti di Bruxelles etc. ) o per rendere croccanti patatine alle verdure o ancora la buccia della frutta. Con questo particolare sistema di controllo della temperatura è possibile mantenere gli stessi gradi di calore durante tutto il processo di essiccamento, controllando egualmente la temperatura necessaria. Altro possibile utilizzo di questa modalità è per la produzione di yogurt.
Sistema per l’essiccazione solare
Il sistema solare utilizza i raggi infrarossi corti NIR (near infrared), funzione che viene perfettamente riprodotta nel processo di essiccazione con Soul. Così il cibo essiccato preserva ad altissimi livelli la quantità di vitamina D e di altri minerali contenuti negli alimenti. Nei cibi come ad esempio le pesche, la carne ed il pesce, il Nir aiuta a prevenire la decomposizione. Con questa modalità si possono ottenere deliziosi pomodori secchi, la carne essiccata oppure altri cibi che necessitano di più calore per poter dare loro quel tocco di sapore in più durante il processo di essiccazione.
Vedi anche: Migliori essiccatori di alimenti, quale scegliere
Perché riprendere l’antica arte dell’essiccazione nella propria cucina?
- perché essiccare vuol dire mantenere e anzi aumentare il potenziale del cibo
- perché tra tutte le tecniche di gestione delle scorte l’essiccazione è la più economica che esista
- perché essiccare vuol dire portare a tavola una varietà di consumi delle fibre spesso impossibile da consumare in altro modo
- perché essiccare elimina in modo totale l’ossidazione del cibo, l’alterazione del suo sapore, odore e colore e la distruzione dei nutrienti che contiene, anche durante il trasporto e lo stoccaggi
- perché essiccare vuol dire concentrare i nutrienti del cibo
- perché essiccare vuol dire creare in cucina croccantezze salutari che permettono il consumo di frutta e verdura anche nei più ostici al loro consumo
- l’essiccazione evita di usare qualsiasi elemento chimico per preservare il cibo nel tempo
- perché essiccare permette di portare sapori di una stagione al di là della classica shel-life dei prodotti
- perché attraverso l’essiccazione si possono creare anche aromi e profumi per la casa sempre attraverso la frutta, la verdura, le spezie, le foglie
Essiccare è un arte semplice, la più semplice per creare una cucina anticamente nuova e un’alimentazione allineata al benessere.