Nel cuore del “monopole” di Elena Walch, classificato come Vigna, si trova il suo omonimo romantico castello rinascimentale “Castel Ringberg” con vista sul Lago di Caldaro, in provincia di Bolzano. Una cantina a lungo quasi dimenticata, di fronte all’ingresso del castello, è stata ora riportata a nuova vita e completamente modernizzata.
La cantina “Gutskeller” (Cantina della Tenuta) scava in profondità nei ripidi pendii del vigneto e offre condizioni ottimali per un raffreddamento sotterraneo in gran parte naturale. È stata costruita circa 140 anni fa – già allora come cantina di vini – mentre l’anno di costruzione di Castel Ringberg può essere fatto risalire al 1620. Da quando la famiglia Walch ha acquistato la proprietà un centinaio di anni fa, tuttavia, la cantina è rimasta vuota. In qualità di ex architetto, Elena Walch ha dato nuova vita alla storica cantina della tenuta.
Un manto in corten color rame a forma di nido d’ape si appoggia alla volta della botte e protegge l’interno dall’umidità del vigneto sovrastante. Le botti in legno dei produttori francesi e austriaci sottostanti sono divise in due file, in un gioco di luci e ombre. L’ingresso della cantina è circondato da un piccolo vigneto di “Souvignier Gris”, vitigno PIWI resistente ai funghi, a sottolineare il principio guida sostenibile dell’azienda di famiglia.
A partire dall’annata 2022, il Sauvignon, Riesling e il Pinot Grigio Vigna Castel Ringberg, così come il Pinot Bianco Kristallberg, vengono quindi maturati nelle 14 botti di legno da 25hl ciascuna nella Gutskeller. La grande botte di legno contribuisce in modo discreto alla struttura dei vini, pur mantenendo il loro carattere per rispettare l’identità del singolo vigneto.
La cantina della tenuta Castel Ringberg è un altro passo di Elena Walch per enfatizzare ulteriormente l’idea di terroir. L’obiettivo è quello di produrre vini di massima qualità, genuini e sinceri, che siano espressione del luogo in cui crescono e dove in futuro maturino anche, proprio nel mezzo della Vigna Castel Ringberg.