Sette liquori agricoli, sette frutti colorati e succosi, sette personaggi e infinite avventure ai piedi del vulcano più grande e affascinante del vecchio continente. Nasce così il concept brand ‘Etnauti’ e la nuova linea ‘Liquori dell’Etna’.
Sette infusi prodotti solo con frutta fresca di stagione
Sette infusi prodotti solo con frutta fresca di stagione raccolta sulle terre nere dell’Etna raccontano le storie agricole di sensali, agricoltori e commercianti coraggiosi che hanno contribuito a costruire il fascino e il successo del territorio etneo. Limone Primofiore, Tarocco Gallo, Mandarino Tardivo Marzola, Pesca Tabacchiera, Mela delizia dell’Etna, Pera Coscia e Fico d’India sono gli ingredienti protagonisti di ricette autentiche, che prevedono la meticolosa selezione dei migliori frutti e una lenta doppia macerazione in alcool. Un rituale senza tempo, che da generazione in generazione porta a tavola sette liquori mitici, gli stessi con cui gli Etnauti brindavano ai loro successi.
Sette liquori agricoli da altrettante primizie di stagione
I Liquori dell’Etna sono una gamma di liquori agricoli che nascono dalla migliore frutta di stagione prodotti alle pendici del grande vulcano, nelle campagne di Misterbianco, Catania, Regalna, Adrano, Riposto e Santa Maria di Licodia. Le terre nere delle contrade sono all’origine della qualità di ogni frutto. Nascono da un territorio magico, vocato per sua natura all’eccellenza delle produzioni agricole grazie alle particolari condizioni climatiche e del suolo, ma soprattutto all’energia mistica dell’Etna che incontra l’affascinante intreccio di una storia dai contorni leggendari. Ogni stagione ha i suoi frutti con gli altrettanti liquori che si contraddistinguono per la loro freschezza e immediatezza, in grado di richiamare ad ogni sorso un concentrato di territorio grazie all’espressività del ricco patrimonio di profumi e sentori dell’Etna.
La stagionalità degli agrumi di Sicilia
A gennaio nelle campagne di Misterbianco si raccoglie il Tarocco Gallo, una varietà autoctona di Arancia ricca di antocianine nelle bucce, precursori aromatici che danno le caratteristiche di forza e aromaticità al liquore grazie ad una infusione di circa due mesi. Un’altra varietà di agrume endemica è il Limone Primofiore, che a febbraio si raccoglie sempre a Misterbianco: ad essere esaltate dalla macerazione delle sue bucce in alcool sono gli oli essenziali che sigillano l’intenso profumo delle terre dell’Etna in questo liquore. A marzo, in contrada Blanco nella piana di Catania si chiude la stagione degli agrumi con il Mandarino Tardivo Mazorla: la maturazione posticipata contraddistingue questo frutto esaltandone il suo profumo di macchia mediterranea.
La deliziosa frutta che cresce ai piedi del vulcano
Tra marzo e aprile a quota mille metri sul livello del del mare, Contrada Melia a Ragalna è uno degli ultimi avamposti dove viene raccolta la Mela Delizia dell’Etna, una tra le specie emblematiche della biodiversità del vulcano, il cui liquore viene ricavato dopo una macerazione ed un’infusione della polpa in alcool per almeno 60 giorni. La Pesca Tabacchiera dell’Etna è un presidio Slow food coltivata in pochi comuni alle pendici del Vulcano: in contrada Aragano, ad Adrano (500 m s.l.m.) viene raccolta a maggio e il caratteristico profumo intenso della sua polpa è custodito grazie alla macerazione in alcool.
Trascorsa la stagione calda, la gamma dei Liquori dell’Etna viene completata con due etichette ricavate dalla macerazione ed infusione della polpa delle Pere Coscia dell’Etna e dei Fichi d’India: le prime crescono in contrada Melia a Ragalna (1000 m s.l.m.) e sono raccolte a settembre, un po’ in ritardo rispetta alla canonica maturazione, al fine di ottenere un sapore della polpa delicata e dolce. I secondi invece, trovano un loro presidio d’eccellenza a Santa Maria di Licodia in contrada Distacco (420 m s.l.m.) e un metodo di produzione certosino contribuisce a sublimare i sentori aromatici e delicati di uno dei frutti più emblematici di Sicilia.
La ricetta
L’eccellente qualità della frutta racchiusa nei liquori dell’Etna, viene esaltata da una ricetta originale, che punta a racchiudere in un bicchiere tutta l’essenza di un territorio unico, affascinante e generoso.
La Graphic Novel: “Le avventure ai piedi del Vucano”
Il brand Liquori dell’Etna, che punta a raccontare il territorio in modo innovativo dentro e fuori dal bicchiere, si avvale di forme e strumenti narrativi innovativi. Ogni bottiglia sarà infatti abbinata al racconto di un’avventura agricola alle pendici dell’Etna in chiave di fumetto e ha come protagonisti gli Etnauti: sensali, agricoltori e commercianti coraggiosi che hanno dato vita alla grande tradizione agricola etnea. Oggi il mito degli Etnauti rivive in una linea liquori dalla grande impronta territoriale, A raccogliere idealmente questo testimone è Edoardo Strano, la cui storia personale e familiare affonda le radici nel mondo agricolo etneo, un’eredità culturale importante che rivive oggi nel racconto di quelle avventure d’altri tempi e nel gusto di questi liquori mitici.
Etnauti
Quello degli Etnauti e di Liquori dell’Etna è un racconto originale del territorio, un progetto di branding innovativo che sceglie il fumetto, in forma di graphic novel, per celebrare le avventure di Don Rico Santamaria, Tonio il Sensale, Placido, Alfio, Melo, Barbaro e Tano. Sette personaggi mitici che, con le loro avventure ai piedi del vulcano, ispirate a fatti storici realmente accaduti, raccontano dell’orgoglio per le proprie origini e della voglia di emergere nonostante le difficoltà. Sentimenti che, oggi come ieri, guidano i giovani imprenditori siciliani.
Oggi il mito degli Etnauti rivive in una linea liquori dalla grande impronta territoriale, ma anche nel lavoro di tutti quegli uomini che credono nella potenzialità del patrimonio materiale e immateriale di questo terra. A raccogliere idealmente questo testimone è Edoardo Strano, la cui storia di famiglia affonda le radici nel mondo agricolo etneo, un’eredità culturale importante che rivive oggi nel racconto di quelle avventure d’altri tempi e nel gusto di questi liquori mitici.
“I miei ricordi d’infanzia sono legati alla raccolta dei frutti nei campi, alle contrattazioni commerciali dei miei zii, ai viaggi in auto di mio nonno che in tempi non sospetti cominciò a commerciare le arance fuori dalla Sicilia – racconta Edoardo Strano, CEO del corporate brand che ha il suo cuore pulsante alle pendici dell’Etna – “Liquori dell’Etna” e “Le avventure degli Etnauti” sono ispirate a questa memoria storica. Con questo progetto vorrei rendere omaggio a tutti i sensali, i contadini e i commercianti che hanno fatto grande il territorio agricolo etneo. I Liquori dell’Etna li abbiamo pensati sia come fine pasto che come premium spirits, per guidare intenditori e appassionati alla scoperta del nostro territorio e della sua storia, attraverso profumi e sapori autentici, racchiusi in un bicchiere”.
Un progetto editoriale e di branding innovativo, che narra con una cifra estetica attuale e contemporanea un pezzo di storia economica e sociale della Sicilia. Ogni singola etichetta racconta delle avventure degli Etnauti, ma anche di oggetti e accessori iconici siciliani, di antiche tradizioni e di una lingua senza tempo. “Le avventure agricole ai piedi del vulcano” saranno invece pubblicate periodicamente in forma di graphic novel sui canali social del brand e in un pieghevole tascabile che accompagnerà le bottiglie.
I Liquori dell’Etna saranno inseriti nel catalogo dei premium spirits di Velier e distribuiti presso selezionati ristoranti e enoteche. È attivo anche l’e-commerce del brand sul sito www.liquoridelletna.it
L’identità visiva, il design e il packaging delle bottiglie sono stati curati dallo studio di progettazione grafica Atelier790 che ha inoltre coordinato la realizzazione delle illustrazioni e dei testi del fumetto affidandole all’ingegno e alla creatività dell’illustratore palermitano Emanuele Gizzi e alla penna di Alfonso Prota.
Il brand Etnauti, non si esaurirà con Liquori dell’Etna, in cantiere ci sono infatti altri progetti che prevedono di completare la linea di spirits con altri prodotti pensati per la mixology, neanche a dirlo rigorosamente made in Etna.