Il grano saraceno è stato coltivato per la prima volta in Giappone intorno al 5000 aC. La pianta ha poi trovato la sua strada in Cina e Siberia. Migrò in Europa attraverso la Turchia e la Russia. È una pianta rustica che cresce in luoghi in cui altre piante non cresceranno e per questo motivo è diventata un punto fermo per l’Europa. I contadini lo mangiavano sotto forma di porridge o frittelle. L’uso più comune era un piatto russo chiamato kasha.
Il grano saraceno è in realtà un frutto ed è imparentato con il rabarbaro e l’acetosa ma è classificato come un cereale per via del suo utilizzo. Il grano saraceno viene utilizzato in due forme: semole e farina. Le semole sono i frutti decorticati che possono essere tostati per essere inseriti in ricette, germogliati o trasformati in cereali. La farina si può trovare di colore scuro o chiaro (il colore più scuro è più nutriente).
Proprietà benefiche del grano saraceno
Le caratteristiche olistiche classificano il grano saraceno come un alimento senza glutine ricco di sostanze nutritive, antiossidanti, fibre insolubili e proteine contenenti tutti gli amminoacidi essenziali. Questo lo rende uno strumento utile nel trattamento di molte malattie.
- Per la salute cardiovascolare, il grano saraceno è un alimento importante. Riduce il colesterolo sierico e il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL) e aumenta il colesterolo salutare (HDL) grazie al suo alto contenuto di antiossidanti. Ciò è dovuto ai suoi ricchi flavonoidi, in particolare la rutina, che funge da catalizzatore per la vitamina C nella lotta contro le malattie. Inoltre mantengono un flusso sanguigno sano, riducendo il rischio di coagulazione delle piastrine. Essendo una buona fonte di magnesio, il grano saraceno rilassa i vasi sanguigni, il che aiuta anche il flusso sanguigno e quindi abbassa la pressione sanguigna.
- Il grano saraceno è un alimento da aggiungere per il controllo del diabete di tipo 2. Il suo contenuto nutrizionale è efficace nell’abbassare i livelli di glucosio nel sangue e nel bilanciare le risposte insuliniche. È anche saziante, il che significa che porzioni più piccole possono soddisfare la fame e quindi aiutare a ridurre il peso. Il contenuto di magnesio nel grano saraceno è anche un fattore che riduce il rischio di diabete di tipo 2 nelle donne.
- Ricco di fibre insolubili, il grano saraceno è un ottimo alimento per prevenire lo sviluppo di calcoli biliari. Si ritiene che questa fibra acceleri il tempo di transito intestinale e riduca la secrezione di acidi biliari, il che riduce il rischio di un eccesso di acido biliare che aiuta a formare calcoli biliari.
- Il grano saraceno è un alimento ad alto contenuto proteico: ha più di qualsiasi altra forma di grano. È un’ottima fonte di proteine per i vegetariani perché contiene due amminoacidi che il corpo umano non è in grado di produrre: lisina e arginina. È benefico per il corpo in molti modi perché supporta la crescita e la sintesi muscolare e bilancia l’energia.
- Poiché non ha contenuto di glutine è un ottimo anallergico che lo rende un buon alimento per chi soffre di celiachia e per chi è sensibile al glutine. Previene problemi digestivi come gonfiore, costipazione, diarrea e sindrome dell’intestino permeabile.
Come si conserva il grano saraceno
Viene usato per fare le frittelle e unito alla farina di frumento per fare il pane. La farina di grano saraceno va conservata in frigorifero dove può essere conservata fresca per diversi mesi. Le semole devono essere conservate in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto e possono durare fino a un anno.
Il grano saraceno dovrebbe essere conservato in un contenitore coperto e asciutto e quando lo acquisti alla rinfusa assicurati di controllare i bidoni: devono essere puliti, asciutti e coperti. Si può trovare preconfezionato o sfuso nella maggior parte dei negozi di alimenti naturali ed è sempre consigliabile acquistare semole o farina di grano saraceno biologico.