“Flor. | born to be wine” a Milano, tra la Darsena e i Navigli, in Via Vigevano 6, le parole d’ordine sono: Vino Naturale e Cucina in Vasocottura. Da una visione di Giuseppe Rizzo e Federico Fiori; quando il digital incontra l’agricoltura.
È stato un ingresso in punta di piedi quello di Flor. nel panorama dell’offerta di vino naturale e cucina nel panorama dei ristoranti di Milano. Eppure il progetto – che ha alzato la serranda a novembre al numero 6 di Via Vigevano – mostra con sicurezza di puntare sulle due carte essenziali per fare la differenza: ricerca e qualità Flor. è un bistrot in cui trovano spazio oltre 300 bottiglie di vino naturale – tra nomi noti e novità curiose – un’attenta selezione di salumi e formaggi (italiani ed eteri) preparati a vista e pensati per l’aperitivo ed ancora sfiziosi piatti regionali italiani in vasocottura per chi voglia trattenersi oltre il primo calice.
Flor. si caratterizza con un’anima immediata e spontanea e per questo come un luogo capace di essere punto di incontro e soprattutto di confronto sul mondo del vino e sul cibo, naturale ed etico s’intende. Non solo vineria, mescita o semplice aperitivo, Flor. è la rinascita della bottega di quartiere e per questo è già in marcia il progetto per l’apertura di un secondo punto vendita, di più ampio respiro, in una zona residenziale di Milano Nord. Il progetto prevede aperture nelle principali città italiane: Verona, Firenze, Genova per citarne alcune.
Nato all’incontro tra due personalità e professionalità quasi agli antipodi, Giuseppe Rizzo da un lato, con la sua decennale esperienza nell’ambito digital (Groupon, trovaprezzi -Gruppo Mutuionline-) ed una grande passione per il vino naturale, e Federico Fiori dall’altro, che della produzione di vino naturale ha fatto la sua professione, investendo negli ultimi anni nella creazione della propria etichetta di vino, Flor. appare per sua natura uno spazio caleidoscopico e dinamico. Ancora di più se si pensa allo staff scelto per occuparsi di selezione e di offerta dei prodotti: Antonio Intelisano ex sommelier de La Capinera di Taormina, Emanuele Romanelli ex food and beverage manager di Panifici Longoni e Carmine Colucci ex chef de rang Spazio Niko Romito. Storie e competenze diverse ma perfettamente complementari a creare un team affiatato e capace di proporre un concept nuovo che punti ad avvicinare un pubblico sempre più ampio al mondo del vino naturale e dei prodotti artigianali non solo attraverso il loro consumo diretto ma anche attraverso la loro comunicazione.
Da Flor. è infatti già previsto un fitto calendario di eventi, corsi, degustazioni, masterclass tematiche per coinvolgere neofiti ed esperti in un luogo che sia mescita, ma anche racconto ed esperienza. Tutto questo senza tralasciare la presenza digital, vero canale di comunicazione immediata, per un Flor. in continuo aggiornamento e “fermento”. Se infatti “la flor” è in gergo tecnico lo strato di lieviti che si forma spontaneamente nelle botti non ricolmate, una specie di velo sotto al quale il vino si affina e si trasforma nel tempo, così Flor. si farà incubatore e promotore di un consumo sempre più consapevole e responsabile di prodotti che rispettando la natura facciano bene alla nostra salute, divertendoci.